Assicurazioni auto accessorie: le polizze auto facoltative e aggiuntive
Oltre alle polizze Rc Auto, furto e incendio è possibile acquistare on line anche altre assicurazioni accessorie per la propria vettura. Tali prodotti coprono delle esigenze specifiche e ben mirate, e sono quindi adatti a chi abbia già subito danni o disagi per eventualità normalmente ritenute poco probabili, o per chi preveda che la propria vettura corra dei rischi insoliti in un futuro più o meno prossimo. È il caso, ad esempio, dell’assicurazione contro gli atti vandalici, che può essere sottoscritta a buon diritto da chi abita in grandi città, da chi non possiede un posto auto chiuso o da chi si ritrova a utilizzare l’auto in zone socialmente disagiate; discorso simile per l’assicurazione contro la rapina, che non deve essere confusa con la polizza furto. La “eventi atmosferici” è l’ideale per chi abita in regioni soggette a forti grandinate, temporali improvvisi e altre asperità ambientali, mentre l’assicurazione sui “cristalli” rimborsa le spese per riparare crepe, scheggiature e danni di ogni genere a finestrini, parabrezza, lunotto posteriore e fanalini anteriori e di coda. Oltre alle assicurazioni accessorie pensate espressamente per coprire i danni, ve ne sono altre che tutelano il cliente dagli effetti collaterali di incidenti e sinistri. La polizza per la tutela legale, per esempio, rimborsa le parcelle degli avvocati, consentendo all’assicurato di affrontare in relativa tranquillità un eventuale processo istituito per determinare le responsabilità di un incidente. Le polizze on line di base presentano poi delle opzioni aggiuntive per ottenere un’assistenza stradale diretta o per ottenere comodamente a casa propria una “carta verde” che estenda la copertura RcAuto anche in caso di guida all’estero.In gergo si chiamano “ARD”, ovvero assicurazioni auto rischi diversi, e in questo campo sul mercato c’è una grande varietà di offerta. Le assicurazioni auto rischi diversi, a differenza delle RC auto, sono accessorie, cioè non sono obbligatorie per legge, ma è importante valutarne la convenienza prima di decidere di non sottoscriverne una. Passando in rassegna le varie offerte con attenzione, infatti, è probabile che tra questi prodotti si riesca a scovarne uno in grado di garantire maggiore tranquillità. Tra queste, per esempio, ci possono essere quelle che risarciranno un determinato ammontare di denaro in caso di furto, di incendio, di atti vandalici o di particolari eventi atmosferici (si pensi, per esempio, alle ammaccature che può causare una violenta grandinata). Oppure, ancora, il mercato assicurativo offre la polizza kasko, che dà una copertura molto ampia e può arrivare a coprire ogni possibile danno al proprio mezzo, anche nel caso in cui il sinistro sia avvenuto per responsabilità dello stesso assicurato.
Quando si considera un’assicurazione auto rischi diversi è importante valutare con attenzione le diverse condizioni e formule assicurative in commercio. Tra queste, ad esempio, le compagnie propongono formule a valore intero, a valore nuovo e altro. Per quanto riguarda le condizioni, poi, bisogna leggere con attenzione il contratto prima di sottoscrivere una polizza, così da poter scoprire eventuali franchigie, scoperti, esclusioni o altre clausole che potrebbero lasciare il cliente senza alcun risarcimento nei casi previsti. Trattandosi di assicurazioni non obbligatorie, contrariamente alle polizze Rc Auto, si scoprirà che ci sono grosse differenze tra una compagnia e l’altra. Per questo motivo, per le assicurazioni auto rischi diversi è particolarmente importante farsi fare diversi preventivi e confrontare formule e condizioni proposte.
La formula a valore intero è un’assicurazione auto in cui il valore assicurato deve corrispondere a quello dei beni assicurati. Nel caso in cui il valore assicurabile, come quello dell’auto, dovesse risultare superiore a quello assicurato, infatti, si avrebbe la cosiddetta “sottoassicurazione” e verrebbe adottata la regola proporzionale, secondo la quale l’assicuratore risarcirà il danno solo in proporzione tra i due valori. La formula a valore intero può essere applicata a qualunque tipo di polizza auto, ma è bene valutare anche altre forme assicurative a seconda della copertura di cui si è alla ricerca.
La formula valore a nuovo è quella utilizzata spesso soprattutto nelle assicurazioni sugli incendi, dove prende il nome di formula “costo di ricostruzione”. Questo tipo di formula permette di ottenere un indennizzo in grado di coprire, oltre al valore della stessa auto assicurata al momento dell’incidente, anche le spese che dovranno essere sostenute per riacquistare o rimettere a nuovo l’oggetto assicurato. Questo tipo di assicurazione auto è quindi definita una “polizza di spese”.
Oltre alla formula a valore intero e a quella valore a nuovo, sono diffusi altri tipi di contratto tra le assicurazioni auto. Tra questi, ad esempio, quelli “a primo rischio assoluto”, che prevedono un indennizzo con un massimale stabilito nel contratto, indipendentemente dal valore della macchina assicurata.
Ci sono poi le polizze “a primo rischio relativo”, nella quali, invece, il massimale di rimborso è stabilito in percentuale rispetto al valore dell’auto. Un tipo di assicurazione auto molto simile è quella “a secondo rischio”, che prevede di norma una franchigia piuttosto alta.
Il premio, cioè l’importo da versare per sottoscrivere una assicurazione auto, sarà stabilito, tra l’altro, a seconda del modello di vettura, del suo valore e della provincia in cui è stata immatricolata. Un elemento fondamentale nella scelta di un’assicurazione auto rischi diversi è stabilire fino a quale punto si è disposti a rischiare. Nella maggior parte di questi contratti, infatti, è prevista una franchigia, cioè quella parte del valore del danno che resterà in ogni caso a carico dell’assicurato. Ovviamente, più la franchigia sarà bassa, maggiore sarà il premio da corrispondere alla compagnia asssicurativa. Nel caso in cui si scelga una copertura totale dell’automobile, quindi, non si dovrà temere di dover sborsare soldi per eventi imprevisti ma, allo stesso tempo, bisognerà essere disposti a pagare premi più elevati.
La polizza infortuni conducente dà la possibilità di coprire gli infortuni subiti da chi guida un veicolo. Tra le garanzie normalmente offerte dalle compagnie assicurative ci sono indennizzi nel caso in cui l’infortunio porti alla morte o all’invalidità permanente dell’assicurato. Spesso è previsto il rimborso anche di spese mediche. Prima di sottoscrivere una polizza infortuni sul conducente è importante fare attenzione agli importi massimi assicurati in caso di invalidità e al massimale ed eventuali franchigie previsti per le spese mediche. Normalmente sono stabilite anche delle esclusioni. Questo tipo di assicurazione è rivolta sia a chi guida automobili, sia a chi conduce cicli, motocicli o autocarri.
L’assicurazione collisione auto può essere inserita senz’altro tra le assicurazioni rischi diversi, che non sono obbligatorie per legge. Nonostante questo, però, è bene valutare con attenzione le coperture offerte da questo tipo di polizze prima di decidere di non sottoscriverne una. Le assicurazioni collisione auto coprono da danni alla propria macchina che possono essere causati da incidenti con altri veicoli, oppure da scontri con animali nel corso della circolazione, anche quando la colpa del sinistro dovesse ricadere sull’assicurato.
A differenza dalla Kasko, dunque, l’assicurazione collisione auto non offre garanzie in caso di urti contro ostacoli fissi. In altre parole, quindi, chi sottoscrive una polizza di questo genere deve essere consapevole che non sarà coperto, per esempio, nel caso in cui si dovesse verificare un incidente che non abbia coinvolto altri veicoli. Una polizza collisione auto potrebbe rappresentare una buona soluzione, ad esempio, per chi ha una macchina di poco valore o per la quale, comunque, non è disposto né a spendere molti soldi per una Kasko, né vorrebbe rischiare di affrontare grossi costi per un incidente.
La polizza collisione auto può assicurare anche accessori e apparecchi di diverso genere che fanno parte della macchina. E’ possibile, giusto per fare qualche esempio, che prima di arrivare al momento della sottoscrizione siano state inserite inserire nel contratto coperture assicurative per danni al navigatore satellitare, ai cerchioni in lega dell’auto e altro. Per estendere la copertura, naturalmente, così come previsto in qualunque tipo di contratto di assicurazione, bisognerà mettere in conto di pagare un premio più elevato.